1742-48. Nella piazza è il palazzo Cardinalizio,
detto di Sant'Apollinare, che nel 1575 fu occupato dal Collegio
Germanico. La via fu aperta da Paolo III nel 1541, mettendo così
in comunicazione questa piazza con piazza Navona. La chiesa costruita
da Adriano I nel 780 sulle rovine di un antico edificio, che la
tradizione vuole fosse iI tempio di Apollo che sorgeva nei prati
Flamini, ed i giuochi dati in suo onore, detti Apollinari, istituiti
nel 212 a. C., si facevano, ove poi sorse il Circo Agonale. Nella
chiesa, sull'altare a sinistra, vi è una Madonna del XV sec.,
ivi trasportata dal card. Estouteville. Alessandro VI per salvarla
dalle soldatesche di Carlo VIII, acquartierate nel portichetto,
la fece ricoprire di calce e rimase così dimenticata fino
al 1648, epoca in cui iI terremoto fece cadere l'intonaco e l'immagine
rimase di nuovo esposta.
Nella piazza esisteva un teatrino di burattini, visitato nel 1853
dal Gregorovius, detto Fiano in ricordo di quello scomparso in piazza
S Lorenzo in Lucina.
Blasi