Tesori di Roma: foto di Roma gratis

FORO ROMANO

Tempio di Romolo

Tempio di Romolo
Tempio di Romolo

TEMPIO DI ROMOLO E FICO RUMINALE, ORA CHIESA DI S.TEODORO.

Se in questo luogo furono esposti i due gemelli Romolo e Remo come ripa, dove arrivava il Tevere nelle sue ordinarie piene, avremo naturalmente qui il lato occidentale del Foro Romano per il Velabro; quale dovendo anche esser fatto più indietro, se tra di esso, e del fiume vi erano fabriche; avremo anche il Foro più angusto per questo verso. Ivi era il Fico detto ruminale da ruma, ossia mamma; e il Lupercale detto dalla lupa, che ivi allattò i bambini; lupa, o donna, che fosse. Vi fu eretto per memoria un tempio, e istituiti dei sagrifizi, e dei giuochi, detti lupercali dalla dea Luperca, secondo Varrone presso Arnobio. Il Fulvio scrive, che qui fosse trovata la lupa di bronzo, ora in Campidoglio; e Flaminio Vacca in generale nel Foro Romano. Non si sa quando fu convertito in chiesa, che Adriano I. nel 774. riparò, e che secondo il Platina per l'anno santo del 1450. Niccolò V. rifabricò di pianta, ma al piano antico; il card. Barberino vi rinnovò il tetto, ristaurò i muri, e il mosaico della tribuna; altre riparazioni vi fece Clemente XI. nel 1706. Fu dedicata a s. Teodoro martire, volgarmente santo Toto. E chi sa, se non fu presa devozione a questo santo a pro dei bambini malati, per la memoria che vi restava dei due bambini esposti? Il quadro dell'altar maggiore è del Zuccheri, quello a man destra di Giuseppe Ghezzi, l'altro a sinistra del Baciccio. E' ufficiata la chiesa da una distinta Confraternita, detta dei Sacconi.

NUOVA DESCRIZIONE DE' MONUMENTI ANTICHI ED OGGETTI D'ARTE CONTENUTI NEL VATICANO E NEL CAMPIDOGLIO COLLE NUOVE SCOPERTE FATTE ALLE FABRICHE PIÙ' INTERESSANTI NEL FORO ROMANO E SUE ADIACENZE, COMPILATA PER USO DE' COLTI VIAGGITORI DAL SIG. AVV. D. CARLO FEA Presidente alle Antichità Romane, e socio ordinario dell'Accademia Archeologica Romana. ROMA MDCCCXIX. 1819

Foro Romano

Piantine del Foro Romano