Questa chiesa sorge nella via Giulia dietro
il palazzo dei Farnesi. Fu eretta dalla confraternita omonima, fondata
l' anno 1573 insieme all' oratorio annesso. Vi fu posta sull' altar
maggiore una divota imagine della Vergine che si venerava in una
via pubblica. Essendo troppo angusta, fu edificata in maggior proporzione
nel 1737 e consecrata sotto i titoli del ss. Crocifisso e della
b. Vergine da Cristoforo d' Almeida, arcivescovo di Parigi, il 20
ottobre 1738. Vi è sepolto il bene servo di Dio Giovanni
Ceruso, detto il Letterato, fondatore in Roma del primo ospizio
dei fanciulli abbandonati, chiamati da lui i Letterati, donde poi
ebbe principio il grande ospizio di s. Michele.
La confraternita ha per istituto di assistere all' orazione delle
Quarant' ore che in quella chiesa ha luogo oggi terza domenica del
mese, e di dar sepoltura ai morti nella campagna di Roma, dei quali
va in circa senza risparmî di fatica alcuna. L' imagine del
Crocifisso dipinto sull' altar maggiore è opera di Ciro Ferri.
In questa chiesa la compagnia della Morte celebra solennemente nel novembre l' ottavario dei defunti, e nel cimitero posto inferiormente, prima del 1870, solevasi espore al pubblico la rappresentazione con figure di cera al naturale esprimente fatti storici. Anche questo bell' uso che impressionava le nostre menti fanciullesche, che istruiva il popolo, con tante altre ottime istituzioni ed usanze che formano il carattere di Roma, è sparito dopo l' anno 1870
Le schede informative sono tratte da
Descrizione delle Pitture, Sculture e Architetture esposte in
Roma di Filippo Titi
stampato da Marco Pagliarini in Roma 1763
Chiesa di Santa Maria dell'Orazione e Morte
In via Giulia, a canto al palazzo Falconieri. Fu edificata nel 1580, per la Compagnia dell' Orazione che era stata istituita cinquantatrè anni prima; e siccome lì vicino si venerava una antica immagine della Madonna, questa fu tolta dalla strada e posta sull'altare della nuova chiesa. Nel 1737 essa fu riedificata dalle fondamenta e considerevolmente ingrandita con architettura del Fuga di cui è anche l'attuale facciata. Interno. - È di forma ellittica: gli affreschi sopra le porte e sulle pareti sono del Lanfranco. A destra: 1. Altare: Sacra Famiglia di Lorenzo Masucci. - Sepolcro di Agostino Pietrucci (1863). - 2. Altare: fu eretto sui disegni di Paolo Posi. S. Michele Arcangelo di un anonimo raffaellesco del secolo xvi. - Altar maggiore: Crocefissione di Ciro Ferri. - Antica immagine della Madonna esposta primitivamente nella strada pubblica. - Sepolcro di Giovanni Geroso, detto il letterato, e fondatore dell'ospizio dei fanciulli trovati. - A sinistra: 1. Altare: S. Giuliana Falconieri di Pier Leone Ghezzi. Nell'oratorio. - Affreschi del Lanfranco.
LE CHIESE DI ROMA GUIDA STORICA E ARTISTICA DELLE BASILICHE, CHIESE E ORATORII DELLA CITTÀ DI ROMA - DIEGO ANGELI