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Chiesa di Santa Maria di Monserrato

Chiesa di Santa Maria di Monserrato
Chiesa di Santa Maria di Monserrato

Fu edificata nel 1495 dagli Aragonesi e Catalani, i quali fin dal 1391 avevano fondato un ospedale accanto alla piccola chiesa di San NicolÚ, distrutta per la costruzione del nuovo edificio. Questo nel 1506 fu posto sotto l'invocazione di Santa Maria da Monserrato, parola catalana che significa Monte Segato e ricorda le sierre della nativa Catalogna. Ma abbandonata, nei primi anni del secolo xix, la chiesa di S. Giacomo in piazza Navona che minacciava ruina, il governo spagnuolo eresse a chiesa nazionale questa di Monserrato e in tale occasione fu restaurata e nuovamente adorna nell'interno. L'architettura di essa Ë di Antonio da Sangallo. La facciata Ë perÚ di Francesco da Volterra. Interno. - A croce latina. Il pavimento di marmo bianco Ë quello che primitivamente si trovava in S. Giacomo di piazza Navona. - A destra: 1. Cappella: S. Filippo e S. Nicola di un anonimo del secolo xvii. Monumento ai due papi spagnuoli Calisto III e Alessandro VI (Borgia) eretto nel 1881 con scultura del Moratilla. I corpi di questi due pontefici giacevano fino a quel tempo, dietro l'altar maggiore e senza nessun ricordo marmoreo. - Sepolcro di Vincenzo Mora Gutirrez de los Rios (1842) - 2. L'Annunciazione di Francesco Nappi. Gli affreschi delle pareti, dei pilastri, della volta, o delle lunette e quello esterno che rappresenta il Transito della Vergine sono dello stesso. Sepolcro di Salvatore de Lea Bermudez (1852) - 3. La Madonna della Colonna di Carlo Saraceni. A destra: l'Assunzione di Francesco da Citt‡ di Castello. A sinistra: la Concezione di Ignoto - Sulla porta della sacrestia: S. Elisabetta statua in stucco di anonimo - Altar maggiore. Crocifissione di Gerolamo Sicciolante da Sermoneta. Ai due lati: cantorie erette coi disegni dell'architetto Lavina. - A sinistra : 1. Cappella. Sul pilastro: Piccolo ciborio in marmo di Luigi Capponi da Milano. S. Eulalia del Palmaroli. - Sulla parete a destra: la Risurrezione di Cesare Nebbia; su quella di sinistra Saul e Samuele: copia di un quadro del Mengs. - Sepolcro di Giuseppe de Aparici (1832). - 2. Gli affreschi di questa cappella sono di Giov. Battista Ricci da Novara. - 3. Sull'altare: statua di S. Giacomo di Jacopo Tatti detto il Sansovino. - Sepolcro di Pietro de Villa Urretia y Montalvo (1852); dell'ambasciatore Antonio Vargas (1824), (il medaglione di quest'ultimo Ë dell'Alvarez) di Felice de Agueirra (1832) con un bassorilievo del Sol‡; del vescovo Alfonso de Paradinas (1485) eseguito da uno scolaro di Luigi Capponi e di Giovanni de Fuensalida, segretario di Alessandro VI (1498). - In terra: pietra tombale di Pedro de Ferreira (1480). Sagrestia. - Vi si conservano alcune tele provenienti dalla chiesa di San Giacomo, fra le quali un Isacco di scuola spagnuola del secolo xvii. - Fino a poco tempo fa vi rimanevano anche i due busti del Bernini: l'Anima beata e l'Anima dannata, ma l'ambasciata di Spagna, col pretesto della loro conservazione, volle ritirarli nel suo palazzo e li sostituÏ con i due calchi di gesso. Chiostro. - Fu edificato nei primi anni del secolo xix con disegno del Camporesi per allogarvi le tombe e le sculture provenienti dalla chiesa di San Giacomo, (Cominciando da destra): sepolcro del vescovo Giovanni de Mella (1467) opera che ricorda la maniera di Giovanni Dalmata. - Pietra tombale, grafita del secolo xv. - Sepolcro del vescovo Giacomo (1484). Monumento funebre del vescovo Francesco da Toledo (1479). - Pietra tombale del vescovo Roderico Sanchez (1551). - Sepolcro del vescovo Gabriele Gienn (prima met‡ del secolo xvi. - Sepolcro di Diego Valdes (1506). - Sepolcro di Ferdinando da Cordova (1486). - Pietra tombale di Pietro Suarez (xvi secolo). - Pietra tombale di Alvaro Guzman (sec. xvi). - Sepolcro di Donna Maria del Carmine Gutirrez de los Rios y Zapata (1855). Vestibolo. (In fondo al chiostro, a destra). - Quattro angeli di gesso del Moratilla che servirono alla funzione funebre per la morte di Alfonso XII. - Altare marmoreo attribuito a Paolo Taccone, detto Paolo Romano. » perÚ di qualche suo scolaro. - Stemma del secolo xvi. - Tomba di Pietro Giaconi (1581). - Monumento del cardinale Giuseppe de Vides (1665). - Sepolcro di monsignor Pietro Montoya opera giovanile del Bernini che la scolpÏ nel 1612. Cortile. - Costruzione del Rinascimento attribuita ad Antonio da Sangallo.

LE CHIESE DI ROMA GUIDA STORICA E ARTISTICA DELLE BASILICHE, CHIESE E ORATORII DELLA CITTÀ DI ROMA - DIEGO ANGELI

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