La chiesa giunta fino alIa lanterna nel 1650; l'esterno
della cupola e la lanterna erano compiuti sotto Innocenzo X, mentre
verso il 1662 fu eseguita la decorazione dell'interno .
«La matrice geometrica della pianta e il triangolo equilatero;
sui tre lati dell'esagono iscritto nel triangolo generatore sono
tracciati poi alternativamente tre absidi semicircolari e tre nuclei
spaziali dal contorno mistilineo» (Portoghesi) .
La chiesa doveva avere, al posto dell'arco centrale, un portale
fiancheggiato da colonne e un timpano triangolare ornato di statue.
Alla parete
concava del cortile, gia esistente, segue un attico
di raccordo con finestre ovali occupate da stelle (al centro,
targa con dedica ad Alessandro VII degli avvocati del S. Concistoro,
1660) e il tiburio
polilobato, le cui intersezioni con il volume di base sono nascoste
da due tamburi,
che recano i monti e la stella chigiani. Nel tiburio, scompartito
da fasci di lesene, si aprono finestroni, di cui quello
al centro è ornato da un rilievo con la colomba e gli
altri dal monogramma di Cristo entro corona.
Nella cornice,
ovuli che si trasformano in cherubini.(foto 2
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La calotta,
a gradinate, e divisa da contrafforti terminanti in pinnacoli
sormontati da sfere di travertino. Quindi, il lanternino,
con finestre tra coppie di colonne; sopra le finestre festoni
decorativi e, nella cornice, rosette e gigli.
Infine, tra fiaccole di travertino, la cuspide
elicoidale, (foto 2
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la «chiocciola», si svolge verso il cielo impreziosita
da una raffinata decorazione
con pietre di varia forma, a stucco, incastonate, e termina
con la face (Fiaccola) della Sapienza. Sopra
le fiamme, una tiara in ferro battuto, che sorregge un globe e una
croce (foto 2
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composta da quattro cuori uniti per la punta e da quattro gigli.
La doratura, voluta dal Borromini, e scomparsa. Probabilmente, l'idea
della spirale puo essere stata suggerita al Borromini dall'iconografia
della Torre di Babele e da alcuni disegni di Marten van Heemskerck.
II Borromini conservava nella sua cas a una conchiglia a lumaca.