
- 1636
Dalla chiesa di San Nicolò dei Lorenesi, già dedicata a Santa Caterina, e che Papa Gregorio XIV cedette ai Lorenesi. Ricostruita nel 1636, il travertino della facciata appartiene ai materiali antichi del Circo Agonale.
(Blasi)
Voltando a mano destra vicino a Torre Sanguigna, si trova la chiesina di s. Niccolò dei Lorenesi, dove a mano destra nell'altare è un quadro di Francesco Antonozzi.
Il quadro dell'altar maggiore, dov'è rappresentato il Santo con li tre faniculli, è del Niccolai Lorenese, il quale nell'altro altare, che segue, dipinse s. Caterina un altre figure. Corrado Giaquinto dipinse la cupola, e la volta, e i due quadri laterali. Un bel paese in sagrestia con varie figure è di Claudio Lorenese. Gli sutcchi della chiesa sono di Gio. Grossi Romano.
(Titi)